Le rondinelle volano sulle ali di capitan Caracciolo, sarà il volo playoff ?
Il Brescia, dopo Como, vince anche contro l’Avellino, salendo a quota 45 punti.
La squadra di Boscaglia inizia la gara con la cattiveria di Mike Tyson prima dell’incontro con Berbick nell’ottantasei. Subito al 10° minuto Morosini cicca la possibile palla dell’1-0 all’altezza del dischetto, al 3° però il primo squillo è per la squadra di Tesser che con Tavano ci prova dalla sinistra con un tiro a giro pericoloso. Da questo momento la partita la fa il Brescia, o almeno ci prova. Dopo venti minuti divertenti quanto una partita di scacchi, al 36° minuto, sullo sviluppo di un calcio di punizione di Embalo, arriva la botta di fortuna con Antonio Caracciolo, che dopo una serie di rimpalli alla calciobalilla, sigla il goal dell’1-0 mettendoci il solito CU(ore).
Nella ripresa il copione è lo stesso, partita noiosa con il Brescia che ogni tanto parte con qualche fiammata di Embalo o Morosini, solo perché gli 11 in maglia azzurra si accorgono che i paganti sulle tribune stanno per schiacciare un pisolino. L’Avellino non è da meno, in 90 minuti disponibili, decide di provarci solo negli ultimi 15 minuti, mettendo alle strette le rondinelle. I campani quasi riescono nell’aggancio, quando all’87° minuto, Mokulu si divora l’1-1, che avrebbe avuto il sapore di beffa.
Finisce 1-0 per il Brescia, vittoria meritata per lo spirito più che per il gioco, tanto cuore e attributi, un buon inizio.
Tabellino:
Brescia (4-2-3-1) Minelli; Venuti, Caracciolo, Calabresi, Coly; Martinelli, Mazzitelli; Kupisz, Morosini, Embalo; Geijo.
All.: Boscaglia.
Avellino (4-3-1-2) Frattali; Pucino, Jidayi, Biraschi, Chiosa; Arini, Gavazzi, Sbaffo; Paghera; Tavano, Joao Silva.
All.: Tesser.
Marcatori: 10° pt A.Caracciolo.
Ammoniti: Mazzitelli, Insigne, Paghera.
Fonte immagine di copertina: bresciaingol.com
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