Una sconfitta di per sé è già difficile da dimenticare, figuriamoci un netto 6-0 che sa più di un set perso contro il migliore dei tennisti.
Già perché le rondinelle devono subito rispondere alla sconfitta contro il Cagliari che peraltro non vinceva da due mesi.
I play-off sembrano ormai un miraggio, ma i ragazzi di Boscaglia hanno il dovere di fare risultato contro l’Entella di Aglietti, squadra che lotta eccome per un posto là in alto.

Brescia – Entella 2-0. Le squadre schierate a centrocampo
Parte bene il Brescia con una traversa dopo 3’ centrata da Embalo con un colpo di testa che ha fatto balzare fuori dal petto tutti i cuori della nord che, inoltre, ha esposto uno striscione alquanto polemico in merito alla disfatta di Cagliari.
Il gioco rimane frizzante per i primi 10 minuti con l’Entella che reagisce e trova un angolo con uno scatenato Sestu. Proprio su questo corner la squadra di Chiavari sfiora il vantaggio con Pellizzer.
Il ritmo partita poi si abbassa e in confronto una partita di curling diventa più entusiasmante.
Ma il Brescia sembra avere qualcosa in più e ci mancherebbe, davanti a un pubblico che nonostante le delusioni è sempre presente. Diciamocelo, senza Coly è tutta un’altra storia e Castellini sembra supportare bene Embalo che ha molto spazio sulla sua fascia.
I cross però faticano ad arrivare e quando si hanno due attaccanti in avanti di quasi due metri (Geijo-Caracciolo) i palloni rasoterra lasciano il tempo che trovano.
Non mancano però le occasioni man mano che ci si avvicina alla mezzora ed entrambe le squadre recriminano per due rigori che, in effetti, ci potevano stare. Come al solito arriva il momento nel quale le Rondinelle non sanno più giocare a calcio e sono proprio in quei frangenti che Caracciolo e i suoi soffrono maledettamente. Dalla mezzora in poi solo Entella che crea tanto, ma trova sulla sua strada un monumentale Minelli che su due situazioni di angolo devia in corner con due riflessi che di umano hanno ben poco.
Non si risparmia neanche Iacobucci dopo 5 minuti sul colpo di testa di Caracciolo.
Attenzione però a dare per vinto il cuore bresciano dei giocatori di casa, anche perché al 36’ succede l’impensabile: cross perfetto di Venuti e piattone sinistro al volo di Embalo, è il delirio.
Dal gol in poi, Embalo si accende e continua ad arare la fascia mettendo in crisi eccome Iacoponi. I biancoblù ci provano ancora, ma il secondo gol non arriva e il direttore di gara manda tutti al riposo sull’1-0.
Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi, con le due compagini che giocano un calcio aberrante e per i primi 20 minuti della ripresa non si vedono azioni degne di nota.

Brescia – Entella 2-0. Una fase del match
E’ il Brescia comunque che sembra partire con un piglio più offensivo, ma come al solito le imprecisioni e gli errori sono innumerevoli. Embalo e Venuti garantiscono sempre tanta spinta su entrambe le fasce, però puntualmente i cross non arrivano.
Prova a svegliarsi l’Entella nella seconda metà di tempo con un tiro a giro di sinistro che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Ci riprovano ancora gli ospiti con Caputo che va vicino alla marcatura con un diagonale di destro al 25’ che fa tremare tutto il Rigamonti.
Tutto il resto è noia direbbe qualcuno, almeno fino al 35’ minuto.
Il Brescia improvvisamente si sveglia ancora una volta e prova con delle fiammate a dare infastidire la retroguardia ospite. I tentativi si rivelano utili quando al 38’ viene fischiata una punizione al limite dell’area di rigore, precisamente sul lato corto di sinistra.
Sul pallone si presenta Mazzitelli che tira una ciofeca peggio del miglior Gattuso e riesce comunque a bucare Iacobucci sul suo palo ed è 2-0.
Il pubblico ora è un coro unanime di applausi verso i ragazzi di Boscaglia che sembrano aver archiviato la brutta sconfitta del turno passato. In fondo, era questo l’obiettivo di questa partita che, nonostante il risultato, non ha risparmiato sbadigli e imprecazioni.
Il Brescia vince 2-0 e sale a quota 54 a 4 giornate dalla fine.
E’ obbligatorio crederci.
Brescia (4-2-3-1) Minelli; Venuti-Calabresi-Lancini-Castellini; Mazzitelli-Martinelli; Kupisz-Embalo-Geijo; Caracciolo All.Boscaglia.
Virtus Entella (4-3-3) Iacobucci; Iacoponi-Ceccarelli-Pelizzer-Keita; Palermo-Troiano-Sestu; Cutolo-Caputo-Di Carmine All. Aglietti
Ammoniti: Keita (Ent.)-Troiano (Ent.)-Mazzitelli (Bre)-Cutolo (Ent.)-Pellizzer (Ent.)-Ceccarelli (Ent.)
Arbitro: Abisso di Palermo; ASS 1: Di Iorio di Verbania; ASS 2: Liberti di Pisa; IV UFFICIALE: Bichisecchi di Livorno
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