La primavera è arrivata, ma il Brescia fa capire che in casa sua è ancora profondo, freddissimo inverno. La squadra di Boscaglia gioca un gioco aberrante e davanti crea pochissimo. Non che il Novara faccia meglio, ma ovviamente oggi gli osservati numeri uno erano Geijo e compagni. Si gioca come al solito in una bolgia pazzesca, ma i 22 campo non ripagano la grande cornice di pubblico presente al Rigamonti. Poche e rivedibili idee e quelle che vengono poi messe in campo non danno gli effetti sperati. Gli attacchi non attaccano e le difese hanno comunque vita facile. Nessuna squadra ha predominato sull’altra, ma forse ai punti il Novara avrebbe sicuramente meritato di più. Andiamo a leggere lo svolgimento del match:
Parte bene il Brescia con le iniziative di Morosini ed Embalo, ma le occasioni più chiare le ha la squadra di Baroni che quando si riversa nella metacampo delle “Rondinelle” crea qualche grattacapo a Boscaglia e ai suoi ragazzi. Passato il quarto d’ora è il Brescia che sembra poter passare in vantaggio soprattutto grazie al gioco più frizzante e attivo nei 20 metri. Embalo è il giocatore più cercato e sempre il numero 11 deve cercare con le sue giocate di riprendersi la fiducia dei tifosi. E’ un Brescia più spigliato e anche forse più spensierato che però in difesa in certi frangenti lascia spiragli ai contropiedi novaresi capitanati dallo stoico Galabinov. Il match è fondamentale per le due squadre e la tifoseria bresciana ancora da due ore prima inneggiava ai proprio beniamini. C’è voglia di calcio a Brescia e l’ambiente al Rigamonti è come al solito caldissimo. Ci prova sempre la squadra di casa, ma dietro i ragazzi di Baroni chiudono bene e al 26’ del primo tempo Troest si inventa una chiusura degna del miglior portinaio del circondario. La partita cala intorno alla mezzora e i fantasmi del match horror contro l’Ascoli si fanno rivedere. Qualche giocata delle “Rondinelle” provano ad accendere il match dal 30’ in poi, ma Embalo, Morosini e Kupisz fanno veramente fatica a trovare lo spiraglio giusto. Anche il Novara non esprime un calcio frizzante, tutt’altro, ma sfrutta eccome la fisicità di Galabinov che spinge, lotta e corre. Al 35’ Minelli è chiamato al miracolo sul colpo di testa di Corazza e il portierino riceve l’applauso di tutto lo stadio. Il finale di primo tempo poi si rivela “thrilling” con azioni discrete sia da una parte, sia dall’altra, ma la verità è che nessuno riesce a prevalere e si va al riposo tra la noia generale.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo. Poche, pochissime emozioni condite da epiteti poco gentili nei confronti dei 22 in campo. Boscaglia prova a scuotere i suoi e butta nella mischia un altro giocatore che in B ha giocato poco, Andrea Caracciolo. Al 20’ minuto di gioco, il Novara si mangia un gol pazzesco con Galabinov che spara alle stesse solo contro il minuscolo Minelli. Il tifo ci crede eccome, anche quello di stampo novarese, ma in campo i valori e le qualità si dimostrano per quelle che sono e la vittoria lontana contro il Crotone è ormai un miraggio. Un pareggio per questo Brescia sarebbe più inutile di un semaforo rosso di GTA anche perché le avversarie comincerebbero ad scappare via. La troppa voglia di fare trae in inganno le due compagini che con più semplicità e calma potrebbero per lo meno tirare in porta, ma sembra veramente chiedere troppo ai due fronti offensivi. Quello che è sicuro è che le due squadre non stanno disputando il match perfetto, ma qui ci si accontenterebbe di qualche tiro in più. Zero idee e al 30’ la stanchezza comincia a farsi sentire… ci mancava solo questa! Man mano che ci si avvicina alla fine del match si sentono dagli spalti qualche mormorio, colorito e non. Non cambia la solfa in campo con due squadre senza idee e, almeno in questa partita, senza qualità. Ci prova ancora il Novara che in teoria in questo secondo tempo meritava qualcosa in più, ma gli attacchi sporadici si dimostrano veri e proprio fuochi di paglia. Finisce 0-0 e nessuno, né da una parta, né dall’altra può recriminare. Brescia e Novara hanno giocato una partita ai limiti del guardabile e i ragazzi di Boscaglia dovranno rimediare subito nella prossima partita che, guarda caso, si giocherà contro il Trapani per un altro scontro diretto. Se questo è lo spirito meglio non spendere neanche i soldi del volo.
TABELLINO BRESCIA – NOVARA 0-0
Brescia (4-2-3-1) Minelli; Venuti-Caracciolo Ant.-Lancini-Coly; Martinelli-Dall’Oglio; Kupisz-Morosini-Embalo; Geijo. All. Boscaglia.
Novara (4-3-3) Da Costa; Faraoni-Troest-Mantovani-Dell’Orco; Dickmann-Viola-Casarini; Corazza-Galabinov-Faragò. All. Baroni.
Ammoniti: Embalo (Bre.) 38’ pt. – Dall’Oglio (Bre) 25’ st. – Viola (Nov.) 91’ st.
Leggi il pagellardo di Alfredo Novello
Leggi la cronaca della partita vista dalla gradinata
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