IL PAGELLARDO DI BRESCIA – NOVARA

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Caracciolo-Antonio-Pagellardo

BRESCIA:

Stefano Minelli 6: Salva il risultato su Corazza al 32′ pt con un volo sulla sua destra, per il resto del primo tempo si conta le dita delle mani. Nella ripresa tanta sofferenza e il classe 94 se la vede brutta in diverse occasioni, soprattutto quando Galabinov spara in curva il match point. SOPRAVVISSUTO

Lorenzo Venuti 5: Non sale mai a dare il suo contributo alla manovra Bresciana, in difesa qualcosina meglio, ma non è un caso che i pericoli maggiori arrivino anche dalla sua fascia. LORENZO IL MAGNIFICO ? AH NO

Antonio Caracciolo 6.5: Come al solito gran partita del capitano, ha un osso durissimo come Galabinov da fermare ma non si crea problemi e lo affronta con determinazione. Qualche chiusura decisiva sul pacchetto offensivo Novarese, come al 31′ st. Nettamente il migliore in campo della squadra di Boscaglia. #SEMPRESULPEZZO

Edoardo Lancini 6.5: Il compagno di reparto di Caracciolo non sfigura, anzi, affianca il suo capitano come se dovesse proteggerlo, si aspetta un assegno a fine partita per il lavoro svolto quasi alla perfezione. Giustamente in due contro uno è più facile, come dargli torto. TI SPETTO AL VARCO

Racine Coly 4: Primo tempo tutto in difesa per il terzino destro di Boscaglia, al 5′ pt ci prova di testa ma verso la sua porta realizzando quasi un gran goal, per il resto della partita il numero 4 è in ombra, come al solito, e di fatti al 10′ st lascia il terreno di gioco. #MAIUNAGIOIA

Alessandro Martinelli 5: Il centrocampista delle “rondinelle” gioca una brutta gara, il lavoro di interdizione e di impostazione lo realizzano i difensori, a modo loro, e questa prova il brutto lavoro del classe 93. Sicuramente gioca meglio in fase difensiva, ma nella ripresa assieme a tutta la squadra si fa schiacciare troppo. SCHIACCIANOCI

Jacopo Dall’Oglio 5: Male malissimo per il centrocampista che ha il compito di sostituire Mazzitelli. Invisibile per tutta la partita come i suoi capelli, non riesce neanche ad impostare come si deve e quindi Boscaglia al 27′ st decide di inserire Caracciolo. VITTIMA SACRIFICALE

Tomasz Kupisz 5,5: il ragazzone from Polonia corre sempre tantissimo, questa volta però in fase offensiva non si trasforma in assist-man e neanche in goleador, sprecando quindi il gran lavoro svolto sulla fascia destra. A fine gara finisce la benzina e non arriva dunque alla meta. CENTOMETRISTA

Leonardo Morosini 5,5: Il fantastista ha un compito difficile e infatti non riesce mai a rendersi pericoloso, solo al  43′ pt prova con una bella progressione rincorso da Dickmann come se gli avesse rubato le caramelle. Nella ripresa al 2′ st ci prova dai venti metri con lo specchio della porta libero, ma spara in bocca a Da Costa. #moroNO

Carlos Embalo 5: Il numero 11 è poco incisivo e oltre a qualche spunto non sembra creare grandi problemi alla retroguardia in maglia bianca. Nella ripresa non tocca quasi palla ma Boscaglia decide di tenerlo in campo sperando in qualche ripartenza da ghepardo, non è serata, Venerdi è già passato. FATTO SERATA?

Alexandre Geijo 5: Tocca per la prima volta il pallone al 42′ pt di testa, spedendo la sfera facile facile a Da Costa, quattro minuti più tardi ha sempre sulla fronte il possibile vantaggio, schiacchia la traiettoria e la palla fa la barba al palo. Nella ripresa non ricordiamo azioni che lo coinvolgano. CI SEI O NON CI SEI?

Paolo Castellini 5,5: Entra al 10′ st e ha il dovere di fare meglio rispetto a Coly, compito molto facile, anche se a dir la verità il Brescia continua a soffrire sulla sinistra. Per sua fortuna la partita termina in parità, Boscaglia era pronto negli spogliatoi. FIDUCIA RIPAGATA (QUASI)

Andrea Caracciolo 5: Entra al 18′ st al posto di uno spentissimo Morosini, fa a spallate più di un rugbista ma non sfrutta la sua statura come Galabinov. La prima sponda arriva solo al 48′ st e ormai è troppo tardi. Non tocca molti palloni anche perchè il Brescia per tutta la ripresa subisce il gioco del Novara. AIRONE DOVE SEI VOLATO?

Amidu Salifu SV

All. Sig. Roberto Boscaglia 5,5: Schiera in campo una buona formazione, e nei primi 45 minuti i fatti lo dimostrano. Nella ripresa la squadra non rende più anche per merito degli avversari, mischia le carte ma il risultato è lo stesso, poche idee. GIOCOLIERE

NOVARA:

David Manuel Da Costa 6: Sembra più un libero, gioca sempre fuori porta, un solo vero pericolo al 46’ pt dove guarda e prega che la palla esca. Per tutta la ripresa resta a guardare da lontano i suoi compagni alla ricerca del goal vittoria. CANNOCCHIALE

Marco Davide Faraoni 6: Al 6 pt ci prova dalla sinistra, palla fuori non di molto. Nel primo tempo pensa più a difendere gli attacchi Bresciani e non spinge quasi mai. Nella ripresa si alza e attacca di continuo sulla fascia destra, crossando dei palloni molto interessanti per le sue punte. Lo scuola Inter tutto sommato è autore di una buona partita ma ha ancora molto da imparare. STUDENTE

Magnus Troest 6: Gioca una bellissima partita assieme al suo assistente Mantovani, il Brescia centralmente non sfonda ed è anche merito suo. Una sola sbavatura al 46’ su Geijo che poteva costare caro. Nel secondo tempo gioca a praticamente quasi a metà campo e sventa le ripartenze dei Lombardi. “MAGNO” TROEST

Andrea Mantovani 6,5: Potenziale occasione al 3’ pt su corner dove spara alto dopo alcuni rimpalli nell’area piccola. Per tutta partita non fa respirare Geijo manco fosse Solfato impossibile da respirare, quando entra Caracciolo al posto di rischiare qualcosa di più, rischia meno, partita perfetta. GAS TOSSICO

Cristian Dell’Orco 6: partita eroica la sua, difende, corre, attacca e soprattutto riesce anche ad impostare con qualche lancio perfetto verso Galabinov, nel primo tempo è tra i pochi a salvarsi. Nella ripresa attacca con continuità come Faraoni anche se i maggiori pericoli per i ragazzi di Boscaglia sono per via centrale o sulla destra. SHREK

Lorenzo Maria Dickmann 6: Buona partita per il numero 24 del Novara, ma più che una punta sembra un difensore, infatti al 43′ pt realizza un recuperò meraviglioso su Morosini lanciato in contropiede quasi a tu per tu con Da Costa. In fase offensiva è più innoquo di una formica, almeno nel primo tempo. Nella ripresa riesce a trovare più spazio ma è poco incisivo e quindi abbandona il campo al 16′ st. “Z” LA FORMICA

Nicolas Viola 5: Il peggiore tra i suoi compagni di squadra, non riesce ad impostare come dovrebbe e il suo compito in fase di costruzione lo assume Casarini. Nella ripresa migliora, ma è tutto dovuto al netto calo fisico Bresciano e all’insistenza dei suoi compagni in attacco. RIMANDATO CON CINQUE

Federico Casarini 5,5: Nel primo tempo quasi invisibile, cerca di impostare e verticalizzare per i suoi 3 attaccanti ma la difesa Bresciana si comporta con ordine. Il centrocampista centrale nel secondo tempo si sveglia e sembra un altro giocatore, riuscendo anche a dar fastidio con qualche inserimento. LA RINASCENTE

Pancrazio Paolo Faragò 6,5: Del tridente offensivo di Baroni oltre a Galabinov è colui che si comporta meglio, già nel primo tempo sfonda sulla destra e Coly non ci capisce nulla, non a caso a inizio ripresa arriva il cambio tanto voluto anche dalla tifoseria Bresciana. Il secondo tempo di Faragò è perfetto, dove anche con Castellini riesce a sfondare e a creare non pochi pericoli al Brescia. SCARDINATORE

Andrey Galabinov 6.5: L’ariete è il più cercato in assoluto, con le sue sponde mette continuamente in apprensione la retroguardia in maglia blu. Sono molte di più le occasioni che si crea nella ripresa, come quella al 19′ st: stop al volo con una magia, controlla la sfera e si porta a tu per tu con il portiere Bresciano, poi incredibilmente calcia alle stelle e sciupa l’occasione più ghiotta della partita. Resta comunque positiva la sua partita. CARROARMATO

Simone Corazza: Il più pericoloso nella prima frazione di gioco, sembra un ape che ogni qual volta viene presa in causa fa molto male. Nella ripresa continua nella sua ricerca al miele, anche se non riesce a trovare assieme ai suoi compagni, nonostante 45 minuti all’arrembaggio, il goal vittoria. APE MAIA

Enis Nadarevic: Entra al 16′ st ma l’unico squillo arriva al 47′ della ripresa quando cicca da venticinque metri il pallone che incredibilmente assume una traiettoria strana e va quasi a baciare la parte superiore della traversa a Minelli battuto. #SPACOBOTILIA

Felice Evacuo SV

All. Sig. Marco Baroni: Dopo un primo tempo non giocato ad alti livelli e soprattutto non da terza in classifica, nella ripresa motiva al massimo i suoi e di fatto entrano con un’altra mentalità, l’obbiettivo è portare a casa i tre punti. Con sfortuna e anche imprecisione la missione non riesce, ma il tecnico Piemontese può dormire sonni tranquilli, i play off stanno arrivando. L’ATTESA STA FINENDO

Immagine di copertina da www.bresciaingol.com

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