La fuga

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La notizia la si attende trepidanti …

Mani che sudano e si tormentano senza tregua;

si cammina consumando le suole delle ciabatte tra la cucina e la sala da pranzo;

il respiro si fa affannoso…

E finalmente il telefono squilla … si trattiene il respiro …

La tua lei ti guarda incredula:

“Han detto sì …”

Han detto sì ??? HAN DETTO SÌÌÌ ??? MA VIENIII !!!

John Travolta e Uma ThurmanEbbri di gioia tu e la tua donna vi trasformerete immediatamente in John Travolta e Uma Thurman scatenati sulle note di “You never can tell” trasudando tutta la vostra folle gioia per la notizia che avete atteso da troppo tempo!!!

Aumento di stipendio? Cambio di lavoro? Casa dei vostri sogni?

Macché, una cosa molto più importante …

I NONNI TERRANNO A DORMIRE IL BIMBO SABATO SERA!!!

No ragazzi, qui non si esagera … sono mesi che vivete 24 ore su 24 in funzione di un tamagoci scagazzante ed urlante che vi ha semplicemente liposucchiato la vostra esistenza rendendovi in pratica degli automi atti solo al nutrimento/lavaggio/ninnanaggio/consolaggio e chi più ne ha più ne metta, senza soluzione di continuità… siete diventati esseri smarriti nelle proprie mura domestiche che ormai si parlano solo attraverso frasi preconfezionate: “ha mangiato?” “ha fatto la cacca?” “ha dormito?” o biascicando nella notte “ti alzi tu?” “lo cambi tu?” “cazzo si è svegliato di nuovo”…

E ora invece vi si spalancano davanti le porte di una serata e nottata tutta per voi, da godere con tutti e cinque i sensi e magari anche col sesto che nel frattempo s’è un po’ atrofizzato.

Ve lo godrete quel sabato sera perché ritroverete sapori ed emozioni che avevate dimenticato da tempo.

Ferran AdriàComincerete con un pirlo gigante che al primo sorso vi sembrerà il nettare più buono mai creato dalla Dea Elda, la nuova Dea degli aperitivi; proseguirete poi con un semplicissimo piatto di affettati ed uno di casoncelli che al vostro incredulo palato avranno lo stesso impatto al gusto di una creazione tristellata del miglior Ferran Adrià.

Quindi, una volta nutrito il corpo, il nutrimento della mente… il cinema.. la vostra passione.

Ebbene sì, quello stesso cinema “al sabato sera” che voi radical chic di ieri snobbavate totalmente considerandolo roba da gente che non sapeva cosa fare con la propria moglie/morosa; quella sala cinematografica che a voi intellettuali dell’altro ieri sembrava già troppo piena quando oltre a voi c’era anche solo il bigliettaio che adocchiava circospetto la pellicola da dietro la tenda di velluto dell’ingresso.

Sì cari miei, sarete felici in una sala piena di coppie e di gruppi di amici, guardando un normalissimo film candidato ad un paio di Oscar, voi che avevate sempre snobbato i film “commerciali”, voi che non consideravate FILM pellicole che non avessero almeno la lentezza di un iraniano, la complessità di un coreano, la violenza di un giapponese … e ora siete li, consapevolmente gioiosi e inebetiti di fronte ad un colpo di scena, una lacrima facile, una risata scontata.

E poi il clou … dopo il cinema, una volta nutriti il corpo e la mente, uscirete mano nella mano con la vostra dolce metà, vi dirigerete verso casa, camminando a cinque centimetri da terra e guardandovi dopo tanto tempo languidamente negli occhi mentre cominciate ad avvicinarvi a quello che sarà il “BIG BANG” di questa nottata tutta per voi… quel qualcosa che per mesi avete solo potuto sognare e spasimare e che ora con la vostra amata al fianco e una notte intera di fronte cominciate a pregustare; quella parolina di cinque lettere che inizia con la S e finisce con la O … si proprio quello, lurido, sfacciato, indispensabile…

Cosa dite? Sesso??? Ma quale sesso… la parola magica è: SONNO !!!

SonnoSììì, un dolce, gustoso, indisturbato, russante, maestoso, rinfrancante SONNO, ESSE OOO ENNE ENNE OOO! SOOONNOOOOO Aaahhhhhh è libidine solo dirlo.

Poi si … certo … al risveglio, dopo una bella dormita ristoratrice, belli riposati e stirati… beh a quel punto un po’ di sesso ci sta… ma la mente di lei sappiate che sarà già proiettata verso il ritiro della merce, il ritorno dello Jedi, torna a casa Lassie; i nonni avranno già massaggiato, c’hanno da andare a messa, si prega di venire a riprendere il pargolo che è sveglio dalle sei e non ha nemmeno voluto il latte …

La vostra personale giostra ricomincia a girare, tutti a bordo signore e signori la festa è finita …

Uè, sia chiara una cosa … non so se l’avete capito ma avere un figlio è una cosa fantastica; non è emerso da quanto scritto? Ah no? Ma scusate, mi spiegate cos’altro se non un figlio che sparisce dai nonni per 12 ore possa rendere stupendo un sabato sera così banale?

 

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