Brescia:
Stefano Minelli 6.5: Che personalità il classe 94, gran parata al 6° pt su una violenta conclusione di Ricci da fuori area, salva quindi il risultato ? direi di no. Per la restante partita riceve solo delle conclusioni paragonabili ai tiri dei pulcini, giustamente quindi si mette a guardare le stelle contandole.
ASTROLOGO
Lorenzo Venuti 6.5: Partita soft si può dire per il terzino di Boscaglia, difende bene questo è fuori discussione, lo fa perché i calabresi non hanno mangiato abbastanza peperone da sgasare sulle corsie. Quando decide di attaccare è quasi indisturbato, trova più spazio di quanto non ne abbia la sua lucida pelata.
SFERA DI CRISTALLO
Antonio Caracciolo (Cap) 7,5: Uno dei tre migliori di questa sera, il centra di difesa è impermeabile, non lo si trafigge neanche con un martello pneumatico, verso la fine della partita si mostra anche con una cavalcata alla Bolt, ok stiamo esagerando.
THE WALL
Arturo Calabresi 6,5: Anche lui non sfigura nella linea difensiva del Brescia, quando Boscaglia gli comunica che non giocherà da terzino anche in questa partita, il 96 tira un sospiro di sollievo e mostra ancora una volta la sua eterna gratitudine offrendo al mister cene da qui a Maggio.
BUONI PASTO
Racine Coly 6: Non ce l’abbiamo con lui, lo giuriamo, solo che ogni volta fa perdere almeno 5 anni di vita ai tifosi delle Rondinelle quando ha il pallone tra i piedi, il classe 95 è discontinuo quanto una connessione wifi in campagna.
SCHIFOSAMENTE INCOSTANTE
Alessandro Martinelli 6: Lavoro sporco per il giovane centrocampista, i piedi buoni li lascia a Mazzitelli, assieme allo smistamento dei palloni, invece lui pensa solo alla sua collezione personalissima di caviglie, puntando soprattutto su Ricci.
CANE SCIOLTO
Luca Mazzitelli 8: Nettamente il migliore in campo, smista palloni, detta i tempi di gioco e oltretutto segna un goal da capogiro al 36° pt con una conclusione al volo dalla destra dell’area di rigore Crotonese. Indispensabile per questo Brescia, corre come un dannato per tutti i 90 minuti.
DILIGENTE
Tomasz Kupisz 6,5: Il Polacco ne ha per tutta la partita, ara come il suo solito fare la fascia, meglio di un trattore, si prende gli applausi di un Rigamonti gremito quando prende palla al piede e inizia a saltarne 3 come birilli.
JOHN DEERE
Leonardo Morosini 7: Il “Moro” inventa una parabola perfetta al 36° pt che va a finire giusta giusta sui piedini di Mazzitelli, dopodiché va a farsi una birra in piazza Vittoria e ricompare al 26° st quando da fuori area realizza un grande goal nel sette. Esce fra gli applausi al 31° st
LA PROMESSA
Carlos Embalo 7: Al 3° pt è il primo a dare una scossa alla sua squadra quando ci prova da fuori area, al 7° st si divora il due a zero, che però arriva dopo cinque minuti con un diagonale micidiale che si spegne in rete. Gran partita la sua, buca la 3/4 del Milan come buca ogni contraccettivo che ha a che fare con la sua terza gamba.
ROCCO CHI ?
Alexandre Geijo 6: Lo Spagnolo fa a sportellate per tutta la partita contro la difesa Calabra, non trova molti spazi ma fa tante sponde e apre molto il gioco per le sue ali, sostanza a non finire per il numero 19, manca solo il goal, ma risulta essere più decisivo Minelli e questa la dice lunga.
PILOTA
Andrea Caracciolo 5,5: Torna dopo l’infortunio e al 41° st viene messo a tu per tu con Cordaz, basterebbe solo toccare il pallone verso la porta ma l’airone a quanto pare viene attratto dal profumo di soppressata nel settore ospiti e spara fuori.
Amidu Salifu SV
Simone Rosso SV
Roberto Boscaglia 7: Per preparare questa partita ha perso le corde vocali ci dicono, a parte gli scherzi gran lavoro dell’allenatore Bresciano, che strappa tre punti fondamentali e soprattutto strappa una prestazione maiuscola quanto il suo busto.
DOPPIO PETTO
Crotone:
Alex Cordaz 5: Incolpevole sui tre goal, o quasi. In nessuno dei tre casi prova a tuffarsi in maniera convinta, quasi come se avesse stretto un patto con le rondinelle.
SPIA
Michele Cremonesi 5: Brutta partita per lui, come per tutta la retroguardia di Juric, ci prova al 21° pt su corner, quando una sua spizzata stava per diventare un assist, in fase difensiva lascia più buchi dell’emmental Svizzero.
STAGIONATO
Machado Claiton (Cap) 5: Il capitano non incide nella nottata Bresciana del Crotone, o almeno in campo. Per tutta la partita è in continuo pericolo, si vede avversari sbucare da ogni dove. Come un vero Brasiliano però la nottata non è assolutamente finita, avvistato infatti alla discoteca Circus.
SBOCCIO NEL PRIVEE
Gian Marco Ferrari 5: Il classe 92 spinge molto nei primi 20 minuti poi evidentemente decide di non spingere neanche il passeggino quando avrà un figlio, troppa fatica.
PAPINO
Mihai Balasa 5: Anche lui va fortissimo nei primi minuti di gara per poi spegnersi lentamente come se le batterie si fossero scaricate, durano di più le pile dei cinesi.
DURACELL
Leonardo Capezzi 4.5: Cosa dire di Leo ? Aveva talmente tanta voglia di tornare negli spogliatoi a bere un buon amaro che al posto di finire la partita e aiutare i suoi compagni nella rimonta, al 2° st si fa ammonire e nove minuti più tardi, al 11° st commette un altro fallo ingenuo che vale il secondo giallo e l’espulsione.
VECCHIO AMARO DEL CAPO
Aniello Salzano 4,5: Non ci siamo accorti se il centrocampista ha giocato o no..sappiamo che nell’unica volta che ha preso la palla, ha preso anche un cartellino giallo per un brutto intervento, siamo al 45° pt.
ANONIMUS
Bruno Martella 5: Non martella per niente questa sera, anzi l’unica cosa che martella potete chiederla ai poveri tifosi di fede rossoblu giunti fino al Rigamonti, partita inguardabile la sua, come il resto del centrocampo Calabrese. Ah, scusate il gioco di parole.
HO PERSO LE PAROLE
Federico Ricci 5,5: Il classe 94 è l’unico che sembra voler tornare in Calabria con la coscienza pulita e infatti al 6° pt ci prova da lontano e solo un super Minelli evita la gioia del goal a uno dei sette nani dato disperso. Per il resto della partita vaga per il campo spaesato come un immigrato alla festa della Lega senza incidere più di tanto.
PERMESSO DI SOGGIORNO
Raffaele Palladino 5.5: Fino a metà del primo tempo l’ex Genoa si mostra pimpante come ai tempi d’oro, tanto movimento e dribbling ma poi quando arriva il momento di incidere fa cilecca come un quattordicenne al primo rapporto.
PUSILLANIME
Nunzio Di Roberto 5.5: Assieme ai suoi compagni di reparto corre tantissimo fino alla fine della partita, non riceve un pallone giocabile e molto probabilmente negli spogliatoi avrà fatto a botte con i suoi compagni che han deciso di mettere un pallone nell’area di rigore avversaria solo nell’ultimo quarto di gara.
NDRANGHETA
Giuseppe Torromino 5,5: Entra al 15° st e si vede subito la voglia di fare, non vi diciamo cosa. Tira più lui verso Minelli che tutto il Crotone fino a quel momento, viene anche ammonito al 20°st. Praticamente entra con la Jihad negli occhi e il C4 nei piedi. Inutili però i suoi tentativi pericolosi.
BOIA
Matteo Paro SV
Pol Tena Garcia SV
Ivan Juric 5: Mente annebbiata per l’ex compagno di squadra di Palladino, sceglie un modulo con un tridente col falso nueve, Palladino esterno di attacco neanche a fifa 16 (sempre se c’è), Ricci che ha una tenuta fisica pari a un under-15 in mezzo a fare a pugni con Caracciolo e Calabresi mentre Di Roberto lasciato sul versante opposto a quello di Palladino. Nella ripresa il copione è lo stesso, Brescia che fa la partita e Crotone che aspetta il resto della batosta.
TEOREMA
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(Immagine di copertina di www.bresciaingol.com)
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